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In tal modo alunni e alunne si muoveranno in libertà all’interno di spazi di apprendimento, approcciandosi ad un nuovo metodo didattico.
DADA e sta per Didattica per Ambienti Di Apprendimento. È un modello ideato dal Dr. Ottavio Fattorini, Dirigente tecnico MIM, e dalla Dirigente dott.ssa Lidia Cangemi, ed è stato esportato in tutta Italia. L’attuazione della DADA, con la creazione di ambienti di apprendimento didattici in cui gli studenti diventeranno sempre di più soggetti attivi della propria formazione, intende favorire la diffusione, nella didattica quotidiana, di approcci operativi che tengono conto della “Piramide dell’Apprendimento” in cui il “Fare” garantisce una migliore sedimentazione delle conoscenze, oltre che l’acquisizione di abilità e competenze. Il ripensamento della modalità di fruizione degli spazi educativi implica una necessaria fluttuazione da parte degli studenti tra le “isole didattiche”. Tale approccio “dinamico e fluido”, considera gli spostamenti degli studenti una buona occasione per l’ottimizzazione dei tempi morti, nei cambi d’ora, e stimolo “energizzante” per la capacità di concentrazione, come testimoniato da accreditati studi neuroscientifici.
La didattica per ambienti di apprendimento prevede infatti che a seconda della materia in orario si cambi aula.
Nella Scuola Secondaria di I grado “E. Fermi” da settembre ci saranno spazi tematici come l’aula di Rowling, Fermi o R. Franklin e gli studenti si sposteranno durante i cambi d’ora. L’aula, personalizzata dagli stessi docenti, renderà l’ambiente più confortevole ed ospitale e sarà simbolo tangibile del cambiamento. Essa diventerà il luogo elettivo dell’apprendimento in grado di rispondere in maniera efficace ed esauriente ai Bisogni Formativi ed Informativi degli alunni del terzo millennio. I laboratori già presenti come quello di informatica, scienze, tecnologia e arte saranno integrati nell’orario scolastico in modo da essere parte integrante delle attività curricolari. Le restanti aule saranno corredate da tecnologie 2.0, dotazioni informatiche, multimodali ed arredi modulari, per la creazione di un ambiente di apprendimento funzionale, adatto alla didattica basata sulla logica costruttivistica, collaborativa ed inclusiva.
Il modello DADA non comporta solo una riorganizzazione degli spazi, ma anche un profondo ripensamento della didattica. Per questo i docenti dell’Istituto Comprensivo “E. Fermi” dalla scuola dell’Infanzia alla Secondaria di I grado hanno seguito e seguono una formazione specifica. L’INPUT è arrivato dalla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Lucia Gregoretti, che affiancata dai docenti dell’istituto ha partecipato al Progetto Erasmus+ in Europa.
Questo progetto ha consentito di osservare e apprendere nuove metodologie didattiche nonché la riorganizzazione degli spazi e l’utilizzo di strumentazioni innovative. La Dirigente ha promosso l’attuazione della DADA invogliando i docenti ad immergersi in una nuova realtà e ha proposto di attuarla. I docenti hanno accolto con entusiasmo e con voglia di sperimentare.
Negli anni a seguire è prevista l’attuazione del modello DADA anche alla scuola primaria e alla scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo E. Fermi.
“La scuola del futuro sta arrivando”.
Luoghi
Via Giovanni Ventitreesimo 18, San Giuliano Milanese
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